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Scoprendo il Seminario arcivescovile di Milano


Sergio Junior Franco - Giugno 8, 2022 - 0 comments

Dopo una breve divagazione tra la Valganna e Arsago Seprio sono tornato sui miei passi, vicino a Tradate, al Seminario arcivescovile di Milano.

Lo notai per la prima volta durante la visita agli scavi di Castelseprio e ringrazio mia moglie per avermene parlato.

Quando decisi di far visita al Seminario non avrei immaginato quanta ricchezza architettonica e culturale avrei conosciuto.

La sua mole imponente e la torre di 64mt. mi hanno colpito così tanto che ho sentito il bisogno di saperne di più.

Dagli anni trenta e per cinquant’anni circa la torre è stata sede dell’osservatorio di Fisica Terrestre.

Le osservazioni spaziavano nei campi della climatologia, elettricità atmosferica, meteorologia, radiazione cosmica e infine sismologia.

La quiete e la tranquillità del luogo suggeriscono da subito la natura del sito, dedito alla preghiera e allo studio per la formazione dei nuovi sacerdoti.

L’ingresso, dopo il cancello, dà subito un’idea della grandezza della struttura, con l’ampio viale alberato e la strada a “anello” che circuita intorno al seminario.

La gente del posto utilizza le vie all’interno della proprietà per fare lunghe passeggiate lontano dal centro abitato.

Questo sito ha un ampio parco, il museo di storia naturale intitolato ad Antonio Stoppani e una ricchissima biblioteca.

Stoppani fu uno dei primi ricercatori e “padri” della geologia e paleontologia nazionale, fu riconosciuto anche a livello internazionale.

Un giovane e brillante sacerdote studiò qui e fu uno dei migliori allievi di Stoppani, Giuseppe Mercalli, inventore della omonima scala per la valutazione dei danni da terremoto.

Mercalli era un prete ambrosiano ed ha proseguito la sua carriera come insegnante di storia naturale presso il seminario.

Il seminario ha molte altre curiosità e note particolari illustrate nell’articolo dedicato al suo itinerario, buona scoperta.

Sergio

LINK – Seminario

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